smaltimento rifiuti speciali Roma come funziona

Smaltimento rifiuti speciali Roma

Se vuoi sapere tutto sulla gestione e smaltimento rifiuti speciali a Roma, te lo spiego in questo articolo.

Per riuscire a limitare sempre di più l’inquinamento ambientale infatti, lo smaltimento dei rifiuti in modo corretto è di fondamentale importanza.

Se la raccolta differenziata è ormai abbastanza nota per gestire i rifiuti, per quanto riguarda smaltire i rifiuti speciali, la gestione di essi non è sempre ben fatta . Andremo quindi a vedere nel dettaglio la normativa smaltimento rifiuti speciali, come operano le ditte di smaltimento dei rifiuti speciali e il costo per smaltirli.

Smaltimento rifiuti speciali normativa

La normativa smaltimento di rifiuti speciali è utile per sapere come smaltire correttamente i rifiuti.

Ecco cosa dice la legge a questo proposito: il decreto legislativo 152/2006 dice che per rifiuto si intende “Ogni sostanza oppure oggetto che il possessore butti via o abbia l’intenzione di farlo oppure che abbia l’obbligo di buttare via.”

Quindi, chi produce un rifiuto o chi ce l’ha in carico ha il dovere di gestirlo procedendo con il riciclo o lo smaltimento. Secondo la legge, chi produce rifiuti speciali deve tenere un registro di carico e scarico per segnare le informazioni sulle caratteristiche dei rifiuti.

La normativa consente di avere un deposito temporaneo per categorie omogenee di rifiuti e ci sono delle tempistiche precise per smaltirli. Ovviamente c’è tutta una procedura da seguire per smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi e rifiuti speciali pericolosi.

Smaltimento di rifiuti speciali Roma: cosa devi sapere

Per sapere come procedere con lo smaltimento dei rifiuti speciali, è opportuno capire quali sono e come si differenziano da altri tipi di rifiuti.

Sostanzialmente i rifiuti si dividono in due categorie: quelli urbani cioè prodotti da privati quindi a livello civile, e i rifiuti speciali derivanti da attività industriali e commerciali o anche da ricerca medica e veterinaria. Tra i rifiuti speciali ci sono quelli pericolosi e quelli non pericolosi.

Per quanto riguarda la comune spazzatura ormai si ha confidenza nel gestirla ma andiamo a vedere come muoversi quando si ha a che fare con i rifiuti speciali.

Come si smaltiscono i rifiuti speciali? E chi smaltisce i rifiuti speciali?

Intanto è importante sapere che i rifiuti speciali sono quelli che derivano da industrie e aziende, siano esse aziende agricole, aziende ospedaliere, attività commerciali e da veicoli dismessi.

Anche alcuni materiali di uso domestico sono rifiuti speciali, per esempio batterie dei dispositivi elettronici, farmaci scaduti da portare nei centri di raccolta organizzati, toner stampanti, le pile scariche da portare nei contenitori appositi, l’olio esausto derivato dalla frittura e anche elettrodomestici vecchi. Quindi quando si parla di rifiuti speciali si intende materiali dannosi per l’ambiente che devono essere smaltiti in modo diverso dai classici rifiuti urbani.

I rifiuti urbani sono gestiti dalla Pubblica Amministrazione che procede a smaltirli in modo corretto, mentre chi smaltisce i rifiuti speciali sono le Aziende Private competenti. Queste ditte smaltimento rifiuti speciali seguono protocolli precisi per la gestione dei rifiuti.

Per ogni materiale di scarto è necessario seguire procedure adeguate. Essendo sostanze potenzialmente dannose per l’ambiente e per la salute umana questi rifiuti devono essere controllati e monitorati in tutti gli steps: raccolta, trasporto, stoccaggio, recupero e smaltimento.

I rifiuti speciali non recuperabili devono essere smaltiti in discariche controllate e monitorate di continuo mentre i rifiuti sanitari pericolosi possono venire trattati con la sterilizzazione a vapore umido che sterilizza il materiale infettivo.

Quindi anche per lo smaltimento rifiuti speciali ospedalieri si seguono protocolli precisi con macchinari altamente tecnologici. 

Ma come smaltire rifiuti speciali non pericolosi?

Se questi sono costituiti da materiale derivato da uso domestico come quelli elencati prima   ( batterie, olio, pile scariche ecc), esistono appositi contenitori in cui poter portare tali prodotti di scarto o riciclo. Altrimenti ci si rivolge ad una ditta smaltimento rifiuti speciali.

Per esempio, basterà digitare sul web la dicitura: “smaltimento rifiuti speciali Roma”  e compariranno tutte le aziende che si occupano di smaltire questi prodotti di scarto speciali.

Costo smaltimento rifiuti speciali a Roma

Ma quanto costa smaltire i rifiuti speciali?

Il costo per lo smaltimento dei rifiuti speciali dipende dalla zona in cui si richiede questo servizio e dal tipo di materiale da smaltire.  Quindi i prezzi dipendono dalla tipologia del rifiuto e dalle dimensioni di questo, e il costo viene stabilito al metro cubo o al quintale a seconda del tipo di rifiuto.

Anche il trasporto e i chilometri da effettuare incidono sul prezzo finale.

Contattando la ditta specializzata avrai la possibilità di conoscere l’intero listino prezzi in base alle tipologie di rifiuti da smaltire.

 

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