Oggi parliamo di sanificazione e della differenza con disinfezione, sanitizzazione, pulizia e bonifica. Termini come disinfezione, sanificazione ed igienizzazione stanno diventando sempre più comuni e vengono abitualmente utilizzati per far riferimento alle pulizie presso ospedali, cliniche, case per anziani, ma anche grandi industrie, attività, aziende, centri commerciali, supermercati, negozi, locali, ristoranti, hotel ecc.
Pur essendo tutte parole che riguardano la pulizia, confonderle o usarle come sinonimi è un errore. Ognuna di esse infatti prevede determinate operazioni e soprattutto offre risultati finali diversi. Nei seguenti paragrafi mettiamo a confronto queste diverse tecniche per comprendere meglio il significato e le differenze.
Cos’è la sanificazione? Comprende tutta quella serie di interventi finalizzati ad eliminare ogni tipo di batterio o agente contaminante che non è stato possibile rimuovere con la sola pulizia. Per sanificare gli ambienti si utilizzano prodotti chimici detergenti per abbassare in maniera notevole il carico microbico entro determinati standard accettabili di igiene. Prima di procedere alla sanificazione è comunque obbligatoria la pulizia.
Sanificazione differenza con le pulizie
Prima di tutto è importante capire il concetto di pulizia, un’operazione preliminare ma necessaria prima di procedere alle altre. La pulizia tradizionale è finalizzata a rimuovere lo sporco visibile come residui organici, liquidi e polvere da ambienti, superfici, macchinari ecc. In questi casi si usa della semplice acqua con del detergente e la pulizia è necessaria prima di poter procedere alla sanificazione ed alla disinfezione.
Sanificazione differenza con igienizzazione
L’igienizzazione è un processo piuttosto simile alla pulizia, con qualche sottile differenza, che consiste nell’utilizzo di sostanze capaci di rimuovere gli agenti patogeni su oggetti e superfici. Per raggiungere tale scopo si usano sostanze igienizzanti, come l’ipoclorito di sodio o la candeggina, che però non sono considerati disinfettanti poiché non riconosciuti come presidi medico chirurgici dal Ministero della Salute.
Sanificazione differenza con disinfezione
La disinfezione, chiamata anche sanitizzazione, prevede l’utilizzo di prodotti disinfettanti generalmente di natura fisica o chimica, capaci di distruggere completamente o di rendere inoffensivo il carico microbiologico presente su oggetti e superfici da trattare. Anche in questo caso è necessario procedere innanzitutto alla pulizia, per evitare che residui di sporco possano compromettere i risultati finali di una buona disinfezione. Un corretto intervento di disinfezione consente di distruggere i microrganismi patogeni.
Differenza dalla bonifica
Per completezza di informazione aggiungiamo anche la bonifica, richiesta in determinati ambienti. La bonifica è un’operazione di pulizia e di disinfezione mirata e destinata ad eliminare da un ambiente, un impianto o un apparecchio qualsiasi traccia di materiale contenuto o trattato all’interno.
Tale operazione è finalizzata ad abbattere la cross-contamination, cioè la contaminazione incrociata. Le tecnologie di ultima generazione per disinfettare e sanificare gli ambienti
Le aziende di pulizia, sanificazione e disinfezione si stanno dotando di strumentazioni ed apparecchiature sempre più sofisticate, sia per migliorare le prestazioni finali sia per ridurre l’inquinamento atmosferico e tutelare la salute del personale.
In particolare si stanno privilegiando soluzioni naturali, così da limitare l’uso di sostanze chimiche che a lungo andare possono provocare seri danni ambientali. Un esempio perfetto è la sanificazione di ospedali con vapore secco, che assicura una pulizia approfondita e sicura senza effetti collaterali. Altre soluzioni interessanti sono l’idrogeno vaporizzato ed i processi di fotocatalisi.