Riproduzione scarafaggi: come evitare un'infestazione

Conoscere più informazioni possibili in tema di riproduzione scarafaggi ti permette di capire come evitare un’infestazione e come, eventualmente, combatterla. 

Infatti, spesso si assumono degli atteggiamenti o si hanno delle abitudini che involontariamente favoriscono l’habitat ideale per la loro riproduzione o si interviene in maniera poco efficace che non tiene conto di come si sviluppa realmente una colonia. 

Ecco perché vogliamo spiegarti come si riproducono le blatte per capire come proteggere al meglio la tua abitazione e come intervenire in maniera tempestiva! 

Infatti, come ben saprai le blatte sono veicolo di numerose malattie. Quindi, oltre al disgusto pensando di avere tanti piccoli scarafaggi che si aggirano per casa, il problema principale è la tua sicurezza e quella della tua famiglia. Ecco tutto quello che devi sapere per proteggerti.

Riproduzione scarafaggi: come avviene in sintesi

Come si riproducono le blatte? Deponendo nell’ambiente quelli che in sostanza sono dei piccoli contenitori chiamati ooteche, al cui interno ci sono fino a 20 uova che si schiudono in un periodo che varia dai 20 agli 80 giorni. Una femmina può deporne fino a circa 60 durante una nidiata, quindi puoi immaginare quanto basti poco per dare il via ad un’infestazione. 

Di solito le ooteche sono ovali, della dimensione e forma simile a quella di un chicco di riso e il colore varia dal marrone al rosso scuro. Una volta che le uova si schiudono, non pensare che gli scarafaggi abbiano bisogni di troppo tempo per crescere e riprodursi. Escono dalle uova con un colore leggermente più chiaro e senza ali, ma dopo qualche muta diventano adulti a tutti gli effetti. 

La riproduzione degli scarafaggi procede incontrollata e a ritmi molto sostenuti anche a causa del fatto che in casa non devono proteggersi da alcun predatore naturale.

Ooteche blatte: dove trovarle in casa

Ora che conosci la forma e la dimensione delle ooteche, sicuramente ti chiedi dove poterle trovare in casa. Solitamente, gli scarafaggi scelgono posti al buio e piuttosto protetti, umidi e vicini ad una fonte di cibo. Spesso, questa descrizione coincide con punti della cucina ben riparati come dietro o sotto gli elettrodomestici, cassetti vuoti, angoli nascosti vicini all’immondizia. A volte, le ooteche vengono depositate in cartoni con all’interno della merce ed è così che entrano in casa o in altri ambienti. A onor del vero, dobbiamo dirti che non sempre è facile riconoscerle. Infatti, nella maggior parte dei casi vengono confuse con delle feci di scarafaggio ad occhi meno esperti. Sicuramente, ispezionare gli angoli più nascosti di armadi, cucine, soffitte e cantine è già un buon punto di partenza per identificare il problema.

Riproduzione scarafaggi: periodo dell’anno

Dato che gli scarafaggi prediligono il caldo e l’umidità, il periodo dell’anno in cui sono più attivi e si riproducono maggiormente è proprio quello estivo. In questa stagione, quindi, è più facile identificare in casa segni visibili della loro presenza. Tra questi, alcuni esemplari morti o l’involucro che gli scarafaggi più giovani perdono durante la muta. 

Se il tuo desiderio è quello di intervenire tempestivamente per evitare un’infestazione, sempre che non sia già in corso, sappi che i metodi fai da te sono troppo blandi e non vanno alla radice del problema. Sicuramente è importante non trascurare i seguenti aspetti: 

  • pulizia profonda degli ambienti;
  • dispensa pulita e in ordine.

Ad ogni modo, nonostante ti possa prendere queste misure, è necessario intervenire con una disinfestazione da scarafaggi eseguita da professionisti ai primi segnali di presenza di blatte (scopri anche altre info sulla blatta americana). Infatti, avendo una conoscenza profonda della riproduzione degli scarafaggi, come delle ooteche e delle uova, sapranno esattamente come e dove agire per ottenere risultati soddisfacenti e definitivi. Potrebbe interessarti leggere anche l’articolo: blatte rosse: corri subito ai ripari.