opillia Japonica nuovi insetti in italia

A causa dell’innalzamento delle temperature non solo nel periodo estivo ma anche in questi mesi autunnali, stiamo assistendo all’arrivo di nuovi insetti in Italia alcuni dei quali finora non si erano mai visti nel nostro Paese, altri già presenti da anni.
Ecco che non solo in zone verdi estese come campi e frutteti ma anche in piccoli giardini e orti siamo di fronte a sciami di cavallette, cimici asiatiche, ragni, coleotteri giapponesi, vespe orientalis e molti altri che danneggiano i raccolti.

Vediamo allora quali insetti stanno colonizzando l’Italia, quali conseguenze provocano e le possibili soluzioni a questo problema ormai sempre più evidente.

Nuovi insetti arrivati in Italia

Quest’estate abbiamo assistito ad una letterale invasione di cavallette africane in Sardegna e in Emilia Romagna che hanno danneggiato raccolti di grano, foraggi, ortaggi.

Nella zona di Piacenza e nel Ferrarese si sono moltiplicate a dismisura le cimici asiatiche che vanno ad attaccare i frutteti.

In Piemonte si registra una grossa presenza della Popillia Japonica, coleottero giapponese che danneggia praticamente tutte le specie vegetali: prati, piante ornamentali, vigneti, orti, alberi da frutto.

Interi campi di mais e di soia sono sotto attacco a causa di questo insetto infestante. Ricorrendo a trappole ‘attract and kill’ che possiedono una rete metallica con insetticida, si contrasta la diffusione di tale coleottero.

Anche la Lombardia registra un aumento significativo della cimice asiatica e della Popillia Japonica (scarabei giapponesi).
In Veneto, complice il clima caldo e umido, si assiste ad un incremento di afidi che vanno a infestare ortaggi e frutta e di cimici asiatiche su cetrioli, mele, pomodori. Anche le farfalle notturne vanno a depositare uova e larve sulle verdure e sulle barbabietole da zucchero.
Tutto questo danneggia non poco le piante e la vegetazione.

Gran parte della fascia alpina (Veneto, Trentino, Friuli Venezia Giulia) sta assistendo alla rapida avanzata dell’Ips typographus (Bostrico Tipografico), un parassita del legno che va ad infettare gli abeti.

L’elenco è infinito: ragni, afidi, forficule, cavallette africane, cimici asiatiche, zecche, mosche, vespa orientalis.

L’esemplare maschio del Bostrico si infila al di sotto della corteccia delle piante e si accoppia con le femmine; queste ultime scavano delle gallerie nel legno di una lunghezza pari a 15 centimetri.

Qui depositano circa un centinaio di uova che danno origine alle larve che infestano la pianta. Questo insetto molto temuto attacca e provoca la morte della pianta, rendendo inutilizzabile il legno.

Ora che tutti conosciamo molto bene la parola ‘pandemia’, la Coldiretti usa questo termine per definire tale fenomeno che interessa le piante.
Quindi si parla di una pandemia delle piante che è in crescita dal momento che le temperature stanno aumentando anche nelle stagioni fredde.

Perchè tutti questi nuovi insetti in Italia?

Come abbiamo già detto, sicuramente il surriscaldamento e le alte temperature registrate in Italia negli ultimi tempi sono una causa di questa proliferazione di nuovi insetti sul territorio.
Il clima caldo e umido tipico del nostro paese, così come la siccità costituiscono un habitat ideale per molte specie aliene finora tipiche di altre zone terrestri.

Inoltre la globalizzazione fa sì che molti insetti vengano letteralmente trasportati da un paese del mondo all’altro.
Sta di fatto che l’Italia sta affrontando una sempre più evidente invasione di insetti che danneggiano in maniera importante i raccolti e le piantagioni ma anche i bellissimi paesaggi del nostro territorio.

Un esempio su tutti è stata la Xylella, batterio giunto qui tramite l’importazione dall’America Latina di essenze contaminate che ha devastato gli Ulivi del Salento con danni grandissimi a livello commerciale e paesaggistico.
Chi ha avuto modo di vedere il paesaggio della Puglia, ha notato purtroppo interi oliveti secchi che creano un paesaggio quasi ‘spettrale’.

Anche la cimice asiatica ha danneggiato frutteti, così come la Drosophila suzukii, il moscerino killer che infesta ciliegie, mirtilli, uva.

Diventa quindi importantissimo effettuare un sistema di controllo europeo che eviti l’ingresso di materiale vegetale infetto e di parassiti.
Cautela quindi e una quarantena adeguata potrebbero in futuro evitare l’ingresso di specie aliene dannose.

Un’altra arma potrebbe essere quella di utilizzare degli insetti antagonisti che debellano quelli dannosi. Per questa soluzione però ci vogliono tempo e denaro.

Disinfestazioni e utilizzo di insetticidi possono essere un’altra valida soluzione per cercare di tamponare e arginare queste invasioni dannose. Se vivi a Roma e pensi di essere vittima di qualche insetto “straniero” contatta immediatamente il nostro servizio di disinfestazione insetti.